La carie: prevenzione e trattamenti

La carie dentaria è la malattia con la più alta incidenza nel cavo orale, è presente nel 98% della popolazione mondiale ed è un processo che porta alla distruzione del dente a causa dell’effetto decalcificante degli acidi prodotti dai batteri presenti nella bocca. Il sintomo principe della carie è sicuramente il dolore che, però, può non essere presente tanto all’inizio quanto durante il decorso della lesione; questo è provocato dall’azione locale di alcune sostanze dolci, salate od acide, dal caldo e dal freddo o dalla compressione meccanica della cavità durante la masticazione.

La sua prevenzione è quindi fondamentale già in età pediatrica anche per evitare sequele peggiori come pulpiti ed ascessi; la si attua con una corretta alimentazione, un’igiene orale domiciliare che preveda l’ uso di spazzolino, dentifricio al fluoro, filo interdentale e collutorio ed infine con visite periodiche dall’ odontoiatra.

Durante le visite si possono infatti intercettare sia le patologie già in atto e porvi rimedio, sia attuare le misure di prevenzione più adatte per limitare la comparsa della carie. Quello che solitamente consigliamo, esclusi casi particolari e complessi, sono sedute di igiene professionale regolari e per i bambini applicazioni topiche di fluoro e sigillature dei solchi. Queste ultime consistono nell’ apposizione di un particolare materiale nelle zone del dente che risultano difficilmente detergibili con lo spazzolino e nelle quali è più facile che si sviluppi una carie.

Intercettando uno stadio iniziale di carie (detta demineralizzazione dello smalto), in cui non sia presenta dentina rammollita, abbiamo la possibilità di curarla con l’ozonoterapia, particolarmente indicata per i bambini ed i denti decidui. Infatti questa metodica non prevede l’utilizzo di trapano e frese taglienti (nella gran parte dei casi), ma solamente l’uso di un gas come l’ozono applicato tramite una speciale cappetta in silicone che, unito ad un liquido riducente, ha il potere di bloccare il progredire della carie e di rimineralizzare il dente portando a guarigione senza dolore.

Nei casi in cui non sia possibile assicurare l’ assenza di “dolore” durante la cura o si ravvisi solo uno stato d’ansia elevato, abbiamo a disposizione l’utilizzo del protossido d’azoto, un gas non infiammabile che non viene metabolizzato dall’ organismo ma eliminato dalla respirazione adatto ad adulti e bambini. Viene applicato tramite una mascherina, innalza la soglia del dolore, potenzia l’effetto dell’ anestesia classica se questa dovesse rendersi necessaria, rallenta la sensazione del passare del tempo e conferisce un senso di benessere. Questo ovviamente facilita la cura perchè tranquillizza e rilassa il paziente che sarà quindi maggiormente collaborante nei confronti dell’ odontoiatra.

 

Dr. Andrea Mori – Medico Odontoiatra

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